2022/01/27

27 gennaio 1945/2022 Il giorno della Memoria

 Più grave il fatto avvenuto e più a lungo deve essere ricordato e da più persone nel tempo.

Per il "male assoluto" che la nostra Storia ha sperimentato deve restare il ricordo per tutte le generazioni che verranno.

Propongo la testimonianza di una spravvissuta  Liliana Segre, senatrice della Repubblica italiana ed il messaggio del Presidente della Repubblica Italiana: Sergio Mattarella,

"Nel Giorno della Memoria, che ricorda le vittime dei campi di sterminio nazisti e il folle e criminale progetto di genocidio degli ebrei d’Europa, voglio far giungere a tutti i partecipanti alla cerimonia ufficiale - che si svolge quest’anno al Ministero dell’Istruzione - agli studenti, ai telespettatori la mia vicinanza e il mio sostegno.
Quando le truppe russe entrarono nel campo di Auschwitz – la più imponente e sciagurata macchina di morte mai costruita nella storia dell’umanità – si spalancarono di fronte ai loro occhi le porte dell’Inferno.
Nel cuore dell’Europa si era aperta una voragine che aveva inghiottito secoli di civiltà, di diritti, di conquiste, di cultura. Una delirante ideologia basata su grottesche teorie di superiorità razziale aveva cancellato, in poco tempo, i valori antichi di solidarietà, convivenza, tolleranza e perfino i più basilari sentimenti umani: quelli della pietà e della compassione....."


Questo video prodotto dall Televisione della Svizzera Italiana è disponibile a questa pagina e vuole fare luce sul momento in cui Liliana Segre ed i suoi parenti furono respinti dalla salvezza che avevano raggiunto varcando il confine. Furono ributtati nelle mani dei loro carnefici nazi-fascisti. 

Nel video la ricostruzione mira a sdoganare la "buona Svizzera" dal marchio di antisemitismo ed egoismo insensibile ai dolori di chi la ha arricchita con i depositi bancari mai più reclamati. Info su questo argomento, ammesso dai bravi banchieri svizzeri solo nel 2015, le trovate a questa pagina. Forse avete dei soldi che vi aspettano in Svizzera.  Verificate qui.


Il video integrale è anche disponibile sulla pagina web del corso di italiano del sabato.

Un estratto su Vimeo a questa pagina, per non dimenticare.




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